SISTEMI DI INCENTIVAZIONE MBO E PERFORMANCE MANAGEMENT
Questo articolo è dedicato alla parte di costruzione dei sistemi di incentivazione MBO come validi strumenti di performance management.
PMC propone ai propri clienti differenti modelli per la gestione dei processi di valutazione e incentivazione.
Il sistema MBO orienta i comportamenti organizzativi e per questo è fondamentale che ci sia coerenza tra gli obiettivi individuali e le scelte strategiche dell’azienda.
UN ESEMPIO DI MBO AZIENDALI
Sintetizzando il processo, la definizione di un MBO è di seguito descritta:
Nell’articolo sull’organizzazione focalizziamo l’attenzione sull’organigramma radiale a supporto della collaborazione e della valorizzazione del ruolo di ciascuna risorsa nell’organizzazione. Parimenti, gli obiettivi funzionali e trasversali hanno lo scopo di facilitare l’integrazione tra le direzioni e le divisioni aziendali. La partecipazione congiunta agli obiettivi riduce il rischio di rimanere concentrati sul proprio ambito lavorativo, favorisce l’efficienza e il successo delle iniziative e dei progetti aziendali.
SISTEMI DI INCENTIVAZIONE MBO AZIENDALI: 3 SCENARI
Quindi, in base a come si vogliono orientare le prestazioni, il peso e la tipologia degli obiettivi sono gli strumenti a disposizione.
Riassumiamo in tre scenari principali la tipologia di MBO applicati:
SCENARIO 1 – Livelli operativi/quadri
- Aziende con risultati positivi
- Focus sulla performance individuale
SCENARIO 2 – Middle management
- Aziende in forte crescita ed espansione
- Focus sull’integrazione, anche a livello funzionale
SCENARIO 3 – Ruoli apicali
- Aziende in perdita
- Focus sull’integrazione
- Aziende in fase di start up
PREMI MBO: COME DETERMINARLI
Il totale del premio, e l’incidenza che ha sulla RAL totale dell’individuo, varia e aumenta con l’aumentare della funzione strategica svolta all’interno dell’azienda:
SCENARIO 1 (livello piu basso = 10/15% della RAL)
SCENARIO 2 (livello intermedio = 20-25% della RAL)
SCENARIO 3 (livelli top = 30-35% della RAL)
OBBIETTIVI MBO: QUALI SCEGLIERE?
Gli obiettivi possono appartenere a due categorie:
- Quantitativi: misurati da indicatori (KPI)
- Qualitativi: valutati con un giudizio del responsabile, formulabile su un range di valutazione (per esempio: risultato non sufficiente, risultato in linea con le attese, risultato superiore alle aspettative/exceptional).
Per rendere l’obiettivo determinato è fondamentale indicare:
- un peso, per definire il valore e l’importanza dell’obiettivo relativamente all’insieme degli obiettivi stabiliti (la somma deve essere pari al 100% della scheda obiettivi);
- la descrizione, chiara e sintetica, del contenuto specifico dell’obiettivo;
- l’indicatore, o KPI, ovvero il parametro considerato;
- il target , ovvero il valore atteso;
- i range di risultato.
Il numero raccomandato di obiettivi è compreso in un range da 5 a 12, quantitativi e qualitativi, distribuiti tra obiettivi individuali, funzionali e trasversali.
Solitamente gli obiettivi vengono misurati e valutati su base annuale. Si raccomanda almeno un momento di verifica infra annuale, di confronto con il responsabile, per verificare l’andamento della performance.
MBO AZIENDALI: METODOLOGIA DI CALCOLO DEL PREMIO
Per quanto riguarda la metodologia di calcolo del premio, si moltiplicherà la percentuale di raggiungimento di ogni obiettivo rispetto al peso dato all’obiettivo:
% raggiungimento x peso kpi
100
PMC supporta i proprio clienti nel costruire un sistema di MBO personalizzato e che sia collegato ad altri sistemi già utilizzati dall’azienda. PMC si affianca inoltre all’azienda anche nella comunicazione e nella gestione successiva dei feedback, per rendere lo strumento sempre più efficace rispetto al duplice obiettivo di migliorare la performance complessiva dell’azienda e di favorire la crescita del personale in clima di collaborazione e soddisfazione.