Come allineare i valori aziendali al sistema di performance management

Ormai tra le aziende è prassi condividere vision, mission e valori aziendali sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, una pratica considerata fondamentale per mostrare al “mondo esterno” l’identità e la direzione aziendali e per coinvolgere e allineare le persone all’interno dell’organizzazione verso un obiettivo, o meglio una visione, comune.

Nella pratica, però, sono molte meno le aziende che riescono ad andare oltre ad una semplice azione di “comunicazione”, cercando invece di mettere a terra questi valori in modo da influenzare l’execution.

Come si può quindi legare concretamente i valori aziendali al sistema di performance management aziendale?

Possiamo provare a farlo con un modello a 4 step, partendo da un primo controllo, un’analisi sui valori stessi che si basa sui 5 quesiti essenziali elaborati dall’Harvard Business School per definire il “ruolo” dei valori nella strategia. Con questi 5 quesiti ci si chiede:

• I valori contribuiscono ad aumentare la crescita e la redditività dell’azienda?
• I valori influiscono in maniera significativa sulle scelte e sugli investimenti strategici?
• I valori determinano la proposta di valore?
• I valori determinano come creare e gestire le competenze organizzative?
• I valori sono sempre presenti nell’agenda del management aziendale?

Se dall’analisi preliminare emerge la mancanza di questi collegamenti fondamentali è necessario lavorare per trovare coerenti legami tra valori e azioni.

 

Il secondo passaggio è identificare il modello di performance management di riferimento per misurare (e sviluppare) i driver strategici della crescita aziendale.

Sia il modello “classico” a 2 fattori (orientamento alle persone e ai risultati), sia quello “avanzato” a 4 fattori (successo futuro, focus sul cliente, risultati e retention), sono strutturati per scomporre i fattori in driver di performance, ovvero elementi di performance gestibili e influenzabili attraverso azioni e comportamenti mirati e efficaci.

Il modello di performance management sviluppato da Six Seconds, invece, identifica 5 driver: motivazione, gestione del cambiamento, capacità di esecuzione, capacità di lavoro in team, fiducia e attraverso questi 5 elementi mira ad analizzare quanto un’organizzazione sia effettivamente performante.

 

Il terzo passaggio è “posizionare” i valori aziendali all’interno dei driver del modello di performance management, cercando un allineamento tra gli elementi che contraddistinguono il driver di performance e l’esplicitazione del valore aziendale sotto forma di azione o comportamento. Facciamo qualche esempio.

Se l’azienda ha tra i suoi valori fondanti la Trasparenza, inteso come l’importanza di sapere costruire relazioni con i propri clienti e con le persone interne ed esterne all’organizzazione, il driver di riferimento sarà la “Fiducia”, che verrà “agita” con azioni e comportamenti volti a favorire la coerenza tra il dichiarato e il perseguito, ovvero promettere solo quello che si può mantenere e creare aspettative realistiche.

Altre azioni che fanno perno su questo valore aziendale sono la capacità di far percepire l’importanza che ciascuno ha all’interno o all’esterno dell’organizzazione. Significa ascoltare invece di giudicare, significa impegnarsi al massimo per il successo di ogni singola persona o cliente.

Continuiamo con un altro esempio un po’ più pratico: se l’azienda ha anche la Responsabilità tra i suoi valori, potrà costruire azioni volte a favorire la performance nel driver “Capacità di esecuzione” che incorpora, oltre appunto alla responsabilità, i concetti di focus e feedback. Quindi l’azienda può impegnarsi a sviluppare (o migliorare) strumenti o procedure per la gestione delle priorità, degli obiettivi strategici, delle azioni chiave, della condivisione e del confronto continuo. E così via, con questa modalità, per ogni valore aziendale.

 

Infine, quarto step del modello per allineare valori aziendali al modello di performance management: la misurazione.

Tanto famosa quanto vera l’affermazione: niente si migliora se non si misura. È necessario poter misurare oggettivamente la capacità da parte di un team (e di una intera organizzazione) di saper generare valore e, come detto, sapere attraverso quali driver viene fatto.

La misurazione periodica di questi elementi permette di valutare l’efficacia delle azioni (cosiddetto ROI), verificare se sono allineate alla strategia, all’organizzazione, ai risultati attesi e se sono coerenti con i valori alla base del successo futuro dell’azienda.

 

Approfondisci con noi come misurare i driver di performance della tua azienda e come definire il corretto legame tra vision, mission, valori aziendali e l’execution, attraverso l’utilizzo del modello di performance management Six Seconds.