La disciplina del Coach. Ordine e organizzazione per gestire business di successo.
Per una giovane azienda, o per imprese di piccole dimensioni, può risultare difficile impostare correttamente processi e procedure interne, organizzare l’operatività aziendale quotidiana senza appesantire la struttura. Spesso l’imprenditore è l’unico punto di riferimento e mancano altre competenze manageriali necessarie per organizzare e ordinare l’attività dell’azienda senza distogliere l’attenzione dell’imprenditore dal focus essenziale: lo sviluppo del progetto.
Sono sempre più frequenti i casi di aziende che vengono gestite con la logica del “giorno per giorno”, senza una strategia di medio termine o un filo conduttore, dove l’imprenditore in primis è disorganizzato, non ha il tempo per occuparsi di strutturare i processi aziendali e non ha altre risorse che possono occuparsene.
In una fase iniziale, entusiasmo e genialità possono forse essere sufficienti alla start-up. Si fa conoscere l’idea, si vogliono raccogliere i fondi necessari per l’avvio dell’impresa vera e propria. La determinazione, la pazienza e la capacità di comunicare ai giusti interlocutori sono elementi essenziali.
Ma si tratta di un progetto! Trasformare la start-up in una azienda avviata e promettente è tutt’altro discorso.
Disciplina e metodo sono le qualità essenziali per avviare quel processo di crescita in cui l’idea si trasforma in una realtà organizzata, da start-up a giovane azienda.
Essere “startupper” è trendy.
Le start-up sono supportate dal Governo per creare posti di lavoro e dare nuovo slancio al Paese, sono supportate dal mondo imprenditoriale che cerca nuovi prodotti e vuole individuare idee vincenti da fare proprie per consolidare la propria azienda, con investimenti limitati senza investire in ricerca interna. Ma sono rari i casi in cui un partner investitore accompagna la start-up verso lo sviluppo apportando quelle competenze manageriali necessarie all’evoluzione del business.
Analogamente, anche per un’impresa già avviata, che voglia prosperare, affermarsi e consolidarsi sul mercato negli anni a venire, una corretta ed efficace organizzazione interna dei processi aziendali e degli strumenti utilizzati, è importante tanto quanto l’attenzione che viene rivolta ai clienti.
L’amministrazione, il controllo di gestione, la tesoreria, sono tutte funzioni di back-office, è vero. Ma possono contribuire molto allo sviluppo dell’azienda, dalle retrovie, se impostate con processi corretti che forniscono informazioni tempestive e in linea con le esigenze del management.
Cresciamo insieme, nuovi imprenditori! Costruiamo insieme le nuove imprese moderne, leggere, snelle, rapide, in grado di superare i contraccolpi e le difficoltà quotidiane del fare impresa.
Contribuiamo alla diffusione di una nuova cultura d’impresa nel nostro Paese, con un approccio rivolto fin da subito all’internazionalizzazione aziendale e una struttura interna lean.
Fare impresa vuol dire combattere, senza armi. E’ più rischioso del gioco d’azzardo ma chiunque abbia il dono dell’idea folle merita l’opportunità di poterla realizzare al meglio.
Noi vogliamo esserci, lavorare insieme al management per attuare la svolta e partecipare all’impostazione di realtà aziendali vincenti. Per lavorare insieme agli imprenditori e costruire insieme le basi per lo sviluppo del business.
Parte da qui “Sticky notes”, una serie di promemoria, di suggerimenti, dedicati all’impostazione e alla gestione dei dodici mesi di attività dell’Amministrazione, Finanza e Controllo.
Vedremo come e quando costruire budget sfidanti ma realistici, che siano validi supporti e strumento guida nel processo decisionale aziendale.
Affronteremo la chiusura del bilancio d’esercizio e la predisposizione di strumenti efficaci per la gestione dei flussi di cassa. Vedremo come identificare gli indicatori di successo dell’azienda.
L’appuntamento è per inizio ottobre con le prime nozioni sulla costruzione di un budget e di un piano pluriennale.
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