ORGANIGRAMMI RADIALI PER VALORIZZARE LE RISORSE UMANE

Questa epoca di trasformazione in cui siamo “invitati” a ripensare e reinventare il modo di fare impresa, il modo di lavorare e di relazionarsi all’interno delle strutture organizzative, il modo di comunicare e pubblicizzare i propri prodotti, di pianificare le nostre strategie competitive, offre l’opportunità di essere creativi e di osare. Non che in passato non fosse possibile, ma la diversità era sinonimo di naif, stranezza e poca concretezza, a meno che non si trattasse di Steve Jobs e pochi altri top manager autorizzati ad uscire dagli schemi.

Oggi invece siamo addirittura incoraggiati a farlo, tant’è che si incita alla “disruption” e si affidano ruoli sfidanti a giovani che ancora non hanno un approccio mentale formato e sono quindi naturalmente più portati a pensare fuori dagli schemi.

Vogliamo fornire uno spunto per applicare la creatività alla vostra struttura organizzativa e invitarvi a pensarla e vederla in modo diverso.

Siamo abituati a vedere organigrammi funzionali, con la classica struttura gerarchica:

Uno dei limiti più grandi è la mancanza di interconnessione tra i team che ogni giorno sono invece chiamati a lavorare insieme su specifici progetti, clienti, mercati o prodotti. In questo esempio sono rappresentati la funzione di Project Management (pianificazione e gestione delle commesse) e quella di Delivery (realizzazione delle commesse). Converrete che spesso si creano conflitti perchè ogni funzione aziendale ritiene di avere obiettivi propri.

Immaginate di introdurre un organigramma radiale, di questo tipo:

Dopo un attimo di apparente confusione (DISRUPTION!) si percepisce chiaramente come, senza compromettere la direzione gerarchica, si introduce anche la dimensione di collaborazione inter-funzionale tra ruoli diversi, all’interno di un progetto, di una BU o nella gestione di un cliente.

Fornisce una migliore rappresentazione degli aspetti dinamici delle relazioni personali; elimina il concetto delle posizioni “alte” e “basse”; ciascun individuo è rappresentato come un elemento di sostegno della struttura.

  • Finalmente le persone si sentono parte di un sistema che si muove in modo integrato e armonico, con uno scopo comune.
  • E’ un facilitatore di scambio di informazioni, di comunicazione e di confronto inter-funzionale.
  • Favorisce lo sviluppo di competenze trasversali.
  • Aumenta le performance positive dei progetti o delle azioni di mercato mirate, o il livello di soddisfazione del cliente.
  • Richiede una attenta pianificazione degli obiettivi

Gli obiettivi delle risorse e delle funzioni aziendali dovranno d’ora in poi coinvolgere anche colleghi e funzioni aziendali diverse. Quindi…. Ripensate anche i sistemi premianti!

Se avete intenzione di introdurre un sistema MBO….ricordate di aggiungere la nuova dimensione di OBIETTIVI CROSS-FUNCTION e DI COMPETENZE TRASVERSALI.

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